Frugando nella libreria di casa in cerca di un vecchia raccolta di favole mi sono imbattuta in un  cartoncino con scritto sopra Oggi Sposi. Al suo interno due foto, una con me ed i miei genitori tirati a lucido, l’altra era dei novelli sposi immersi nel tulle della gonna di lei. “Come cambiano le mode “ ho pensato. Ma quello che non cambia è la tenerezza dei ricordi che affiorano da una vecchia foto; mi è poi venuto in mente quel signore barbuto che passava per i tavoli al pranzo di matrimonio e tra un boccone e l’altro ci riempiva di scatti. Mi sono chiesta se questa usanza esistesse ancora e dopo lunghe e oserei dire estenuanti ricerche ho scoperto che l’arte di far foto ai matrimoni e consegnarle subito agli invitati si chiama Cerino. Ho così incontrato Erika, una giovanissima donna che, amando follemente la fotografia, ha deciso di reinventarsi e reinventare questo lavoro . Abbiamo parlato tanto di come funzioni il cerino, dal primo contatto con gli sposi alla distribuzione delle foto al banchetto. Ci vuole tatto e un gran sorriso. Spesso i matrimoni sono forieri di liti per vecchi dissapori familiari e basta una foto con un occhio storto per scatenare l’inferno. Ma ci sono anche giornate entusiasmanti dove gli invitati non solo si prestano, ma non vedono l’ora di farsi immortalare. Erika mi stupisce ancora. Mi racconta dell’ultimo matrimonio dove ha scattato. La sposa aveva fatto allestire un red carpet con tanto di cartelloni in stile hollywodiano. Tutti gli invitati, bambini compresi, si erano divertiti a fare i vip per un giorno e le scorte di ribbon e carta fotografica previste per tre cerimonie erano finite prima del taglio della torta. Ogni matrimonio è diverso dall’altro, proprio come i protagonisti della giornata, ma tutti sono accomunati da quella voglia di stare insieme, festeggiare e perchè no, portarsi a casa un ricordo fotografico. Date retta a me, meglio trovare dopo dieci o venti anni una bella foto che una bomboniera piena trash da dover anche spolverare.

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Categorie: News

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