Un’app che fa comunicare sordi e polizia locale: “Da oggi non esistono cittadini di serie b”
Entrata in funzione e presentata in Comune “Municipium” con cui i non udenti possono inviare le segnalazioni. Firmato anche un protocollo d’intesa sulle barriere comunicative. La sindaca Chiara Frontini: “Orgogliosi di questo progetto attivato in pochissimo tempo”

Firma del protocollo d’intesa con l’associazione Emergenza Sordi

Ascolta questo articolo ora…Entra in funzione l’app che fa comunicare i sordi e la polizia locale: “Da oggi non esistono cittadini di serie b”
Una nuova modalità per abbattere le barriere comunicative tra persone sorde e polizia locale. Nell’applicazione per smartphone “Municipium” è da oggi disponibile la sezione “Servizio sos emergenza sordi” che permette alle persone non udenti di poter segnalare emergenze al corpo cittadino viterbese. Inoltre è stato firmato il protocollo d’intesa con l’associazione “Emergenza sordi” per futuri interventi a sostegno dell’eliminazioni dei disagi nella comunicazione.
La app è scaricabile gratuitamente da store Apple e Android. Contiene la voce “segnalazioni” in cui attraverso una procedura guidata si può accedere alle comunicazioni con la polizia locale: incidenti, posti disabili occupati, danneggiamento ai veicoli e una voce libera “altro” dove possono essere segnalate tutte le altre emergenze. Attraverso un form si può scrivere un testo e allegare foto. La segnalazione arriva alla sala operativa, l’operatore aprendo la piattaforma potrà comunicare con la persona che ha emesso la segnalazione. Sul posto arriveranno le pattuglie, che in questi giorni stanno effettuando il corso Lis di 12 ore. A metà febbraio partirà l’operatività completa, nell’attesa che tutto il personale sia abilitato a coprire il servizio.
“Abbiamo conosciuto il servizio in Anci – racconta la sindaca Chiara Frontini -, partecipare alle assemblee ci fa portare a casa cose positive. Una app che permette alle persone sorde di poter interagire con la polizia locale. Una categoria che in passato era in estrema difficoltà nel comunicare con l’istituzione. Siamo orgogliosi di presentare questa progettualità, attivata in pochissimo tempo. Da questa amministrazione intraprese diverse le iniziative per rendere Viterbo una città inclusiva, ed oggi aggiungiamo un pezzetto a questa visione”.

Per l’assessore alle politiche sociali, Rosanna Giliberto, “l’iniziativa di oggi rappresenta l’avvio di un percorso che farà in modo che la comunità dei sordi avrà una maggiore riconoscibilità all’interno della comunità cittadina, costruendo dei percorsi di inclusione reale”. “Un meccanismo che è un fiore all’occhiello del nuovo modo di gestire la città” per il consigliere Umberto Di Fusco, delegato alla sicurezza integrata, che però puntualizza: “Non siamo davanti a una corsia preferenziale ma ad un riequilibrio tra i cittadini e la polizia locale, perché si dà la possibilità a tutti di avere gli stessi diritti”.
Non solo repressione ma ascolto della cittadinanza, rappresenta questo la funzione della polizia locale secondo il vice commissario aggiunto, Marina Propeti: “Ho un concetto di polizia locale non soltanto repressiva, ma un corpo vicino alla cittadinanza, nessuno escluso. Offriamo molti servizi in emergenza e chiaramente le persone sorde avendo la barriera del telefono erano limitati. Ore tramite la app potranno comunicare con noi”.
Presente anche la presidente dell’associazione “Perché io segno”, organizzazione guidata da Raffaella Ludovica Cucchi e Federica Miralli che sostengono le battaglie dei sordi viterbesi: “Il cittadino sordo si deve sentire di serie a, per questo abbiamo fortemente voluto l’app. Nel passato dovevano utilizzare delle persone come ausilio per comunicare con l’istituzione, l’app ristabilisce la piena autonomia. Un grande orgoglio che questa cosa avvenga a Viterbo, sentiamo la vicinanza dell’amministrazione su questo argomento. C’è voglia di lavorare, tutti siamo bravi a parlare ma poi bisogna entrare nel concreto”.
App rivolta non solo ai cittadini sordi, ma anche a tutti i turisti, come spiega Luca Rotondi presidente di “Emergenza sordi”. “Noi ci occupiamo di emergenze, questa è una citta turistica per cui un servizio del genere tutela tutti cittadini ma anche chi di passaggio in città, rendendo autonomi i sordi”. Infine il responsabile dell’azienda “Maggioli”, Stefano Cicero, ha fatto i complimenti all’amministrazione per i tempi di esecuzione: “Siamo orgogliosi di portare gratuitamente in tutti i comuni che ne fanno richiesta questa tecnologia. E’ stato molto veloce il percorso di approccio perché c’è stata molta concretezza da parte dell’amministrazione comunale. Noi a livello tecnologico saremo sempre affianco al Comune per aggiornamenti e migliorie”.
—
Entra in funzione l’app che fa comunicare i sordi e la polizia locale: “Da oggi non esistono cittadini di serie b”
https://www.viterbotoday.it/attualita/attivata-municipium-app-per-comunicacioni-tra-sordi-e-polizia-locale-viterbo-21-1-2025.html
© ViterboToday